Dario Di Vaira rappresenta la terza generazione della famiglia Di Vaira, immigrata a Bolgheri negli anni '50 dal Molise. Nel 2008 Dario eredita l'azienda dal padre Pasqualino e, fresco di laurea in viticoltura ed enologia, sceglie di puntare sull'eccellenza produttiva del territorio con i vini Bolgheri DOP.
Oggi, Dario può contare su quasi 10 ettari di vigneti, alcuni dei quali sono stati piantati già nel 1998.
Dario Di Vaira, enologo indipendente, gestisce sia la sua omonima cantina che l'Agriturismo Eucaliptus, situato al centro della famosa statale di Bolgheri. A pochi chilometri, a Donoratico, si trova la nuova cantina dove Dario lavora le uve dei suoi otto ettari di terreni misti molto adatti (accanto troviamo la famosa tenuta Le Macchiole), a pochi minuti dal mare.
Fondata da suo padre Pasqualino Di Vaira negli anni '60, la tenuta Eucaliptus produceva vini da tavola per gli amici e per la vendita. Era quasi esclusivamente vino sfuso e bag-in-box. Nel 2008, dopo la laurea in viticoltura ed enologia, Dario ha rilevato l'azienda, ha cambiato prospettiva e ha investito molto nella sua tenuta, acquisendo nuovi appezzamenti e costruendo la nuova cantina, che è in funzione dal 2017.
Partendo solo dai suoi vigneti, produce i suoi nettari, conoscendo profondamente le diverse espressioni degli appezzamenti, immersi in una ricca regione toscana. Oltre alle viti, agli ulivi, qui si coltivano ortaggi e frutta, quest'ultima servita rapidamente nel ristorante dell'agriturismo.
Rinunciando decisamente alle grandi quantità a favore della qualità, Dario coltiva i suoi vigneti nel rispetto dell'ambiente e del suo ecosistema, riducendo le rese medie per vite e applicando il sovescio. Sui terreni prevalentemente sabbiosi, si coltivano diverse varietà a bacca rossa: dal re della Toscana, il Sangiovese, ai vitigni di Bolgheri adottati, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e in piccole quantità il Syrah e il Petit Verdot. Il Merlot, invece, è piantato su terreni più argillosi, mentre per le varietà bianche (Viognier, Vermentino e Chardonnay) sono preferiti gli appezzamenti più vicini al mare, per la notevole quantità di sali minerali e sabbia.
I vini bianchi sono due: il Rapè (tabacco nero, in toscano) è composto da viognier in purezza ed esprime con eleganza il frutto, mentre il vermentino (Le Pinete) racchiude in sé le sensazioni iodate del mare e quelle calde del sole di Bolgheri.
Ci sono anche molti vini rossi: Bolgheri Rosso, Clarice, è il primo vino imbottigliato prodotto da Padre Pasqualino, espressione di carattere e potenza. Il vino di punta, Bolgheri Superiore, incorpora solo il meglio delle parcelle della tenuta.
I vigneti caratterizzano i vini di Dario proprio per struttura, eleganza e finezza, dove nel bicchiere, se chiudi gli occhi, senti Bolgheri e la sua tipicità, la sua macchia mediterranea, il suo eucalipto, la sua impronta marina...
Questo vino ha un corpo caldo, elegante e incisivo, caratterizzato da tannini ben scolpiti e da una vivace freschezza
Grafite, carbone e legno prezioso al naso. Il frutto è preciso e ben gestito. Il palato è corposo con un corpo ricco e un'elegante struttura tannica.Un finale molto bello, lungo e vivace!
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